Questa località comprende un’area piuttosto ampia compresa tra l’Isonzo ed un corso d’acqua di risorgiva, l‘Isonzato, (forse un antico braccio del’Isonzo) che sfocia nello stesso. Una terra quasi completamente circondata da acque (per questo “isola”), un tempo raggiungibile solo via mare.
Dominio veneto proprietà prima dei Malipiero e poi dei Morosini, costituiva una tenuta agricola unitari. Acquistata nel 1896 dagli imprenditori triestini Brunner, rimase proprietà privata fino al 1962. Interessata da progressivi piani di bonifica, l’ultimo dei quali riguardò negli anni Trenta l’area di Terranova, la località è caratterizzata dalla presenza di diverse case coloniche sparse sul territorio.