Il Castello di Miramare è stato costruito tra il 1856 e il 1860 come residenza per l’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo, poi imperatore del Messico, e per sua moglie Carlotta del Belgio. L’arciduca seguì personalmente sia la progettazione della dimora che l’allestimento del vasto parco (oltre 22 ettari), un giardino all’inglese e all’italiana, ricco di piante rare, sculture e laghetti, che scende con ampi gradoni verso il mare. Affascinato dall’impervia bellezza del promontorio di Grignano, uno sperone carsico a dirupo sul mare, quasi privo di vegetazione, Massimiliano affidò il progetto del castello all’ingegnere austriaco Carl Junker. Le forme in stile eclettico come professato dalla moda architettonica dell’epoca richiamano i modelli tratti dai periodi gotico, medievale e rinascimentale.
Nella realizzazione degli interni il pianoterra fu destinato agli appartamenti privati di Massimiliano e Carlotta, con un carattere più intimo e familiare, il primo piano invece accoglieva gli ambienti di rappresentanza e riservato agli ospiti, ricchi di sontuosi ornati istoriati di stemmi e dalle rosse tappezzerie con i simboli imperiali. Di particolare pregio sono le “Sale di Massimiliano”, fra le quali la camera da letto, arredata come una cabina di nave, e la “Sala del trono”.