Il borgo storico di Gradisca d’Isonzo è situato sulla sponda destra dell’Isonzo e fu concepito alla fine del XV secolo dalla Repubblica di Venezia come baluardo contro le incursioni turche, che in Friuli erano furiose e frequenti. La cittadella fu quindi edificata dagli architetti della Serenissima, come un borgo con strade larghe, suddivise in compatti isolati di case, racchiusi da una cinta muraria e sei bastioni in pietra a protezione del Castello. Nel 1500 venne qui in visita Leonardo Da Vinci a cui i veneziani chiesero consiglio per fortificare la parte della città che sia affacciava sul fiume Isonzo. Successivamente Gradisca è passata agli Asburgo e conquistata da Napoleone, per poi tornare brevemente all’Austria prima di essere annessa definitivamente all’Italia nel 1921. Il risultato di questo passato movimentato è oggi un borgo quieto e magico, con palazzi storici e monumenti da scoprire a piedi partendo da Piazza dell’Unità verso il palazzo dei Provveditori sino al parco della Spianata toccando i bastioni e i resti del Castello.